
La Lega di Serie A ha deciso di rinviare Genoa-Torino, a causa del focolaio di Coronavirus tra le fila della squadra genovese. Sono 15 i positivi tra giocatori e membri dello staff. Il match tra rosso-blu e granata era in programma sabato 3 ottobre. Stamattina, peraltro, neanche i calciatori negativi del Genoa hanno potuto allenarsi, perché al club non è arrivato il documento della Asl3 di Genova che autorizza l’attività. I negativi sosterranno nuovi test e solo se i risultati saranno ancora negativi il gruppo potrà allenarsi nel tardo pomeriggio.
Sileri: «Al momento il rischio di sospensione del campionato non c’è»
Sullo sfondo del caso Genoa continua a far discutere l’ipotesi di uno stop momentaneo del campionato. Il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri ha detto: «Se c’è una squadra con molti positivi, quella squadra ovviamente avrà dei problemi per giocare, ben diverso è avere altri positivi in tutte le altre squadre. Al momento il rischio di sospensione del campionato non c’è, perché il problema riguarda un’unica squadra. Se solamente una squadra ha questi problemi, bisognerà trovare una soluzione per quella squadra».
Dai microfoni di Radio Cusano Campus, il viceministro della Salute ha aggiunto: «Se invece dovessero esserci tanti positivi in varie squadre allora il problema è più ampio. Non credo che oggi debba essere sospeso il campionato: giocare al calcio è un lavoro e comporta dei rischi, il rischio non potrà mai essere zero».