
La Procura di Torino ha aperto un fascicolo, senza indagati e ipotesi di reato, sulla vicenda dei sette calciatori della Juventus che hanno violato l’isolamento fiduciario sabato scorso, dopo che erano stati trovati positivi al Covid due membri dello staff bianconero. I sette giocatori in questione erano in attesa del secondo tampone. Il fascicolo è stato aperto dopo la segnalazione dell’Asl, avvisata dalla stessa Juve del comportamento di Rodrigo Bentancur, Juan Cuadrado, Danilo, Paulo Dybala, Cristiano Ronaldo, Gianluigi Buffon e Merih Demiral, i quali avevano lasciato il ritiro al “J Hotel” per andare a casa o raggiungere le nazionali all’estero. I giocatori rischiano una multa – per un massimo di massimo di mille euro – per la violazione. Infatti il fascicolo, visto che si tratta di un illecito amministrativo, è competenza della Prefettura.
Il via libera dell’Asl
L’isolamento al “J Hotel” è terminato ieri sera, dopo che l’Asl ha rilasciato il nullaosta, in seguito ai controlli previsti dal protocollo. I giocatori hanno l’obbligo di continuare l’isolamento presso la propria abitazione, ma possono recarsi al centro d’allenamento per le normali attività. I calciatori convocati nelle Nazionali sono stati invece autorizzati a raggiungere le rispettive squadre poiché le cautele correlate alla condizione di isolamento fiduciario possono proseguire sotto la supervisione degli staff sanitari delle rispettive Federazioni.